Sfide del cristianesimo

INTERROGAZIONE SULL'OBBEDIENZA CRISTIANA

Progetto di ricerca coordinato dal Centro Studi del Fenomeno Religioso

Descrizione

Se è vero che il cristianesimo sembra distinguersi per aver messo al centro, tra le altre cose, i valori della libertà e dell’amore, allora l’idea di obbedienza come comunemente intesa potrebbe creare qualche frizione all’interno della religione cristiana. Di qui la necessità di pensare correttamente e fino in fondo la nozione di obbedienza cristiana, nella sua specificità forse non coincidente con il significato comune di obbedienza. Per la sua forza normativa l’obbedienza cristiana sfida ed è sfidata nell’interazione con la libertà e l’amore, e per questo costituisce un momento inaggirabile da sentire e intendere bene, tanto per il fedele cristiano quanto per lo studioso del cristianesimo.
Nonostante questa evidente importanza, sembra di dover constatare una mancanza di attenzione per l’obbedienza cristiana oggi. Dopo la stagione conciliare e postconciliare del Vaticano II, in cui l’attenzione è stata comunque catalizzata soprattutto dall’obbedienza tra i cristiani, nel ripensamento delle pratiche e dell’istituzione gerarchica della Chiesa cattolica, ci ritroviamo ora con una relativa povertà di approfondimenti sulla più fondamentale relazione di obbedienza cristica tra l’uomo e Dio, con tutto quanto ne consegue.
Oltre alle singole tradizioni delle diverse confessioni cristiane, è certamente innanzitutto nel Nuovo Testamento che troviamo le risposte alla questione dell’obbedienza cristiana, sottoforma di segnavia per il cammino interrogante del fedele e dello studioso. A questo punto sembra essere un compito particolarmente urgente proporre o riproporre oggi una serie di domande sull’obbedienza cristiana, in guisa di stimolo per questo specifico cammino accompagnato dalla lettura del Nuovo Testamento. Si tratta quindi di domande che nella loro formulazione cercano di captare le difficoltà intrinseche al messaggio cristiano come anche le preoccupazioni dell’uomo che cerca di mettere in pratica quel messaggio.
In quest’ottica le domande sono state qui formulate con un accento volutamente ingenuo, ma seguendo l’asse che tiene insieme la tradizionale visione filiale dell’obbedienza, quindi il confronto con la libertà e poi l’amore, per giungere solo alla fine all’interrogazione sull’obbedienza tra i cristiani nelle loro istituzioni religiose e in relazione alle istituzioni civili. Di qui il passaggio finale ad un possibile confronto tra l’obbedienza cristiana e quella di altre religioni. Sono stati inoltre indicati alcuni riferimenti al testo biblico in modo sicuramente non esaustivo in qualità di ulteriore stimolo di riflessione.
Il Centro Studi del Fenomeno Religioso propone questa interrogazione aperta sulla tematica dell’obbedienza nel cristianesimo come progetto dell’anno 2011 per il settore di ricerca “Sfide del cristianesimo”. Il progetto ha l’obiettivo di riunire giovani studiosi in confronto con i più anziani attorno a questa tematica delicata e importante.
Si chiede a ciascuno di reagire con una riflessione ad una o più delle undici domande poste: l’intento è quello di raccogliere il più ampio numero di stimoli, in vista di una pubblicazione cartacea che metta a fuoco lo status quaestionis nella nostra realtà contemporanea.

Si chiede di far pervenire entro il mese di giugno 2011 un’indicazione di interesse a partecipare all’interrogazione, ed è fissata per il 18 settembre 2011 la consegna dei testi (è lasciata libera la lunghezza della riflessione). Si procederà quindi ad una selezione dei testi in vista della pubblicazione, prevista per la fine dell’anno corrente.
Si comunica inoltre che verrà organizzato in autunno a Verona un evento seminariale sulla stessa tematica, il quale sarà legato ai contributi pervenuti e avrà l’esplicito obiettivo di mettere in dialogo le generazioni più giovani con gli esperti più anziani.
 

Materiali 

Fondazione Centro Studi Campostrini
045.86.70.770
info@centrostudicampostrini.it