La
casa editrice Archinto nasce nel 1986, grazie alla caparbietà e amore di Rosellina Archinto, che fa degli epistolari e delle raccolte di lettere - scritti in cui artisti e personalità della cultura (scrittori, poeti, pittori, architetti, musicisti, scienziati) si consegnano per quel che sono nella vita, o almeno dovrebbero, senza maschere - la colonna portante della casa editrice. Col tempo, si sono poi aggiunti saggi critici letterari, racconti di viaggio, biografie, testimonianze di voci episodiche protagoniste di un mondo globale in divenire.
Non mancano, inoltre, i classici dell’antichità e, infine, le piccole guide che accompagnano i lettori più giovani a scoprire e approfondire temi che spaziano dalla religione alla filosofia, dalla storia alla psicologia, alla non violenza e altro ancora.
Della casa editrice Archinto proponiamo di seguito un gruppo di pubblicazioni tratta dalla collana principale
Lettere, dedicata all'epistolario di famose personalità della cultura.
Lettere a Elizabeth
di Louis-Ferdinand Céline
Elizabeth Craig, un'aspirante ballerina americana, giunta in Europa per completare gli studi, fu la compagna e l'ispiratrice di Celine all'epoca del suo esordio letterario. Esaltandone l'intelligenza e la finezza, lo scrittore, diversi anni dopo, affermava che non sarebbe mai stato niente senza di lei ....
Amarti non è stato un errore : lettere 1929-1944
di Pierre Drieu La Rochelle,Victoria Ocampo
Un centinaio di lettere distribuite nell'arco di un quindicennio cruciale per la storia del Novecento - dal 1929 al 1944 - testimoniano la storia d'amore di due personaggi straordinari. Da una parte Victoria Ocampo, editrice e raffinata intellettuale, dall'altra Pierre Drieu la Rochelle, uno dei massimi scrittori francesi del Novecento. L'iniziale, travolgente passione dei sensi si trasforma pian piano in un'amicizia amorosa ...
Lettere a Georges : 1933-1959
di Elias Canetti, Veza Canetti
Le lettere che compongono questo volume sono state ritrovate nel 2003 nella cantina di Georges Canetti, fratello di Elias, premio Nobel per la letteratura. La corrispondenza, in cui si incrociano le lettere di Georges, Elias e Veza, moglie dello scrittore, ha inizio a Vienna nel 1933 e si sviluppa come un vero romanzo epistolare. Sono quasi assenti le lettere di Georges, perdute o distrutte, e d'altronde piuttosto rare, come gli rimproverano Veza ed Elias ....
Ineffabile nostalgia : lettere al fratello 1931-1985
di Emil M. Cioran
I destini dei fratelli Cioran, uniti in gioventù dalla passione intellettuale e dal fervore politico, si separano sul finire degli anni Trenta. La guerra mondiale e la cortina di ferro che taglia l'Europa in due blocchi contrapposti, li costringeranno a quarant'anni d'esilio forzato. L'uno, Emil, meteco a Parigi, nel cuore di quel "paradiso desolante" che è diventato ai suoi occhi l'Occidente; l'altro, Aurel, prigioniero in patria ...
Lettere a Sandro Penna, 1929-1940
di Umberto Saba
Nel 1929 Sandro Penna, ventiduenne, usando uno pseudonimo, spedì i suoi primi versi a Umberto Saba, che gestiva a Trieste una libreria antiquaria. Saba si interessò di Penna facendone pubblicare le poesie sulle maggiori riviste letterarie, dandogli denaro perché si recasse a Firenze a farsi conoscere da poeti e artisti, seguendo il formarsi del suo primo libro, suggerendo correzioni e varianti e nemmeno offendendosi quando l'altro mostrava di ignorarle ...
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A presto, dunque, e a sempre. Lettere 1955-1990
di Elena Croce, María Zambrano
Il volume presenta in forma integrale la corrispondenza inedita tra Elena Croce e Maria Zambrano: documento straordinario sia del pensiero della Zambrano, le cui lettere costituiscono un autentico laboratorio filosofico, sia della scrittura di Elena Croce, di cui le lettere mettono in luce quelle qualità che la fanno partecipe della migliore tradizione memorialistica. L'apparato critico ricostruisce l'ordito delle vicende biografiche ...
Il metodo del montaggio : lettere 1943-1955
di Theodor W. Adorno,Thomas Mann
"I miei rapporti con la musica godono di una certa fama, mi son sentito mezzo musicista, ho trasferito nel romanzo la tecnica della tessitura musicale... ma per scrivere il romanzo di un musicista ci vuole la cultura specifica. Ho bisogno di dettagli del tutto peculiari, e non posso ottenerli che grazie a un intenditore straordinario come Lei." Thomas Mann è perso nell'avventura del "Doctor Faustus" ...
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Cerca di ascoltare anche chi tace : lettere a Diet Kloos-Barendregt
di Paul Celan
Nell’agosto del 1949 il poeta, in esilio a Parigi, incontra una donna giovane, ma già segnata dalla guerra. Nella settimana di vacanza che trascorrono assieme e nella successiva corrispondenza si sviluppa tra i due giovani un’intesa peculiare nella fervida speranza di un nuovo inizio ...