Marcos y Marcos è una casa editrice di Milano fondata nel 1981 da due studenti poco più che ventenni Marco Franza e Marco Zapparoli. Oggi la casa editrice è tra le realtà più affermate nel panorama editoriale italiano e, sin dalle origini, spazia nei vari generi letterari dalla poesia, alle novelle e soprattutto alla riscoperta di scrittori stranieri poco conosciuti in Italia, come per esempio John Fante, Boris Vian e tanti altri. Tutte le pubblicazioni suddivise per collane sono presentate in una veste grafica elegante e ricercata.
Tra le varie collane, abbiamo scelto la collana
gli Alianti che raccoglie testi della cultura del Novecento da ogni parte del mondo, con punti di vista differenti e tante storie da ascoltare.
Un lungo silenzio
di Ángeles Caso
La guerra civile è finita, hanno vinto i franchisti. Le donne della famiglia Vega tornano a casa. Scendono dal treno e ripercorrono, dopo anni d'assenza, le strade della loro città. Letrita davanti, a testa alta, con la bellezza che le hanno donato - a lei che mai fu bella - l'orgoglio, la tolleranza e il coraggio ...
Tutto in ordine e al suo posto
di Brian Friel
I luoghi sono d’Irlanda, splendida e aspra: il vento dell’Atlantico spazza le colline, ma dietro le dune, centinaia di allodole invisibili formano un ombrello di musica nella calura celeste. Qui le donne non si fanno illusioni. A volte si induriscono, oppresse da troppe fatiche. Ma sanno accoglierti davanti al fuoco, ridere fino alle lacrime e abbandonarsi pienamente alle cose, visibili e invisibili ...
Kismet-Destino
di Jacob Arjouni
Francoforte, nel profondo rosso del quartiere a luci rosse: i ceffi spietati del sedicente Esercito della ragione seminano il panico fra i commercianti. Un detective spaccone e low cost, Kemal Kayankaya, e un coriaceo boss di gelaterie ambulanti, Slibulsky, tentano di proteggere Romario, immigrato brasiliano proprietario di un ristorantino etnico, il Saudade ....
Bambini nel tempo
di Ricardo Menéndez Salmón
Elena e Antares, quindici anni insieme e poi divisi all’improvviso da una terribile ferita: la morte del loro bambino, così piccolo e indifeso, rende insopportabili i gesti quotidiani, il mondo conosciuto.
Scrivere. Per Antares è l’unica cura, l’unica speranza. Narrare un’infanzia negata, donare al Bambino di tutti, al piccolo Dio di Nazareth, l’infanzia che nessuno ha raccontato ....
Vento del sud
di Elmar Grin
Einari è un uomo buono. Ama la sua terra, il profumo dei boschi finlandesi che si scioglie nell'aria a primavera, quando soffia tiepido il vento del Sud. Einari è un uomo paziente. Ha la forza del suo corpo contadino, la sua Elsa che fa di una cena a latte e patate una festa, due bambini che coltivano girasoli in un pugno di terra ...
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Termine di un viaggio di servizio
di Heinrich Böll
Gruhl padre e figlio sono in carcere; è in corso un processo contro di loro. In un pomeriggio d'inizio autunno, lungo una strada di campagna, hanno dato fuoco a una camionetta della Wehrmacht, si sono seduti lì accanto e hanno cantato e brindato battendo le pipe. Un gesto quasi artistico di ribellione, di provocazione antimilitarista. Li aspetta una punizione esemplare? L'ostracismo della comunità? Assolutamente no ...
Il battello bianco
di Cingiz Ajtmatov
Nelle foreste della Kirghisia, tra magnifiche montagne, c'è un posto di guardia, un pugno di case affacciate sul torrente. Ci abitano tre famiglie e un unico bambino, con la testa rotonda sul collo magro e le orecchie a sventola. Un bambino rimasto senza genitori, affidato alle cure di nonno Momun. Il bambino aspetta con ansia il passaggio dei pastori, per giocare con i loro figli intorno ai falò ...
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Un miliardo di anni prima della fine del mondo
di Arkadi Strugatzki e Boris Strugatzki
Fa un caldo feroce a Leningrado, e Maljanov non è al mare con moglie e figlio, è rimasto a casa, immerso nella sua ricerca sullo spazio interstellare. È a un passo, lo sente, da una grande scoperta. Basta un ultimo sforzo, concentrarsi, lasciare i piatti sporchi nell’acquaio, far la spesa solo quando il gatto implora da mangiare. Concentrarsi: è una parola. Squilla ininterrottamente il telefono, suonano alla porta ...
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La corsa
di Tim Krabbé
Una volata epica verso il traguardo, un tuffo nella natura e nello Zen, una sfida assoluta in cui mente e corpo sono impegnati al massimo: tutto questo è "La corsa". Una gara ciclistica che dura poche ore, un romanzo che si legge da mille prospettive. Capitoli brevi, grande tensione, flashback e illuminazioni improvvise: Tim Krabbé evoca la magia, la potenza e il dramma di un confronto estremo ...
L' offesa
di Ricardo Menéndez Salmón
Kurt Crüwell si preparava a fare il sarto, sposare Rachel e suonare l'organo in chiesa. Peccato che un suo connazionale di nome Hitler avesse altri programmi per lui. Spedito al seguito della Sesta armata, Kurt subisce un ardore guerresco che non gli appartiene. Per resistere, rammenda divise, cuce taschini e contempla le bellezze di Parigi ...
La fiaba dell'ultimo pensiero
di Edgar Hilsenrath
Solo un soffio separa Thovma Khatisian dalla morte. Ma prima del grande balzo, un narratore di fiabe, il Meddah, lo aiuta ad afferrare il suo ultimo pensiero. Come in un sogno, le sue origini, la sua storia, le vicende del popolo armeno cui appartiene si dispiegano davanti a lui. Come in un volo, il suo ultimo pensiero va in ricognizione sui luoghi delle proprie radici ...
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Un angelo a Babilonia
di Friedrich Dürrenmatt
Tutti sono innamorati di Kurrubi: da quando l'Angelo l'ha portata a Babilonia, fanno a gara per conquistarla. Vie, piazze, giardini sono colmi di sospiri, traboccano di canti: banchieri che compongono poesie, burocrati che scrivono canzoni. Ma il cuore di Kurrubi è impegnato; lei ama un mendicante che l'ha baciata in riva all'Eufrate e poi è sparito ...
L' ombrello di Nietzsche
di Thomas Hürlimann
Un ombrello strappato da un vento improvviso può ribaltare il pensiero occidentale? Sì, se il viandante sorpreso dal temporale è Friedrich Nietzsche nella sua estate engadinese, e guarda il suo ombrello rosso volare via come un'illusione felicemente perduta. Senza più ombrello tra lui e il cielo - a proteggerlo, ma nello stesso tempo a dividerlo - si arrende alla pioggia e agli elementi; inizia a danzare al ritmo di una musica eterna che viene dalla terra, e richiama chiunque la sappia ascoltare ...
Disastri
di Daniil I. Charms
Vecchie che, per la troppa curiosità, si ribaltano dalla finestra e si sfracellano. Gatti che posano da maggiordomo, cani che si stendono sui fornelli. Tizi che litigano e si sputano in faccia. O si prendono a colpi di cetrioli. O muoiono di insonnia per paura dei topi. Gente che va a dormire credente e si sveglia atea e, grazie a una semplice operazione aritmetica, scopre quanto pesa la fede ...
La meravigliosa utilità del filo a piombo
di Paolo Nori
"Cosa ci vuole per scrivere? Magari è un problema di braghe. Se ti sei macchiato le braghe e quelle che ti ha prestato tuo fratello sono troppo grandi, ti scendono, finisce che passi il tempo a tirarle su. Se le braghe cinesi che hai comprato per cinque euro alla bancarella ti sembrano strane, non fai che guardare come ti stanno in tutte le vetrine e gli specchi. E non ti resta il tempo di tirar fuori il taccuino per scrivere quello che vedi. Ecco, per scrivere, è meglio stare nelle proprie braghe ...