Henry Beyle, il cui nome racchiude un omaggio a Stendhal, è una piccola casa editrice con sede a Milano, fondata nel 2009 dal bibliofilo Vincenzo Campo. Editore di nicchia con testi in tiratura limitata stampati a piombo su carta di cotone e composizione in monotype, la Henry Beyle pubblica ogni anno venti titoli circa. Ma ciò che distingue la Henry Beyle come casa editrice non è solo la veste grafica e tipografica, ma l’originalità e la varietà dei titoli. L’intero progetto editoriale è sostenuto da una vasta attività di ricerca su opere brevi, che si mira a dare nuova visibilità a titoli pubblicati su quotidiani o riviste, opere scomparse, di autori del Novecento italiani e stranieri.
Delle tre collane di questa casa editrice, proponiamo la collana
Quaderni di prosa e di invenzione, con volumi cuciti a mano e corredati, in alcuni casi, da acqueforti e fotografie originali. Questa collana ospita brevi e poco noti testi memorialistici, riflessioni sulla società contemporanea o sul recente passato, descrizioni di persone, di animali o ricostruzioni di miti classici. Le opere sono di Bontempelli, Brancati, Comisso, Cremona, Dorfles, Flaiano, Gatto, Perec, Prezzolini, Saba.