Biografia
Carlos Fuentes (1928-2012) è considerato una delle figure più importanti della cultura e della letteratura latino-americane contemporanee. Nato a Panama, trascorre l’infanzia in molti luoghi tra Stati Uniti, Santiago del Cile e Argentina, a seguito del padre, funzionario del corpo diplomatico messicano ...
Libri
Il trono dell'aquila
"Il punto forte del Messico e di tutta l'America latina è l'incapacità di amministrare le proprie finanze. Insomma, siamo importanti perché creiamo problemi agli altri." In un Messico rimasto all'improvviso senza telefoni, fax, email, computer, satelliti, l'elite politica è costretta a ricorrere alla comunicazione epistolare. Parole che non dovrebbero essere rivelate si riversano copiose, nero su bianco. Ha inizio una battaglia spietata che coinvolge uomini e donne potenti, corrotti, ambiziosi, tutti in lotta per lo stesso obiettivo: la successione alla Presidenza ...
Tutte le famiglie felici
"Tutte le famiglie felici si somigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo": comincia così Anna Karenina e da quando Tolstoj ha usato queste parole per introdurre la storia di una delle famiglie più infelici della letteratura di tutti i tempi, a sentir parlare di "famiglie felici" vengono subito i brividi. Nemmeno le famiglie di Fuentes si sottraggono a questo destino: sedici racconti brevi intervallati da altrettante prose in versi in cui, inutile dirlo, nessuna famiglia è davvero felice né lo sarà mai. Un padre in punto di morte impone un diabolico rituale di lutto alle sue tre figlie. Un marito abbandona la sua bellissima moglie per una cugina molto meno avvenente ...
La morte di Artemio Cruz
Artemio Cruz è l'uomo della rivoluzione che conquista il potere e, invece di adoperarlo a fini liberatori, lo usa per opprimere e soppraffare; l'idealista che diventa profittatore. Ora è sul letto di morte, tra il lezzo del sudore e l'afrore dei medicinali, i bisbigli della moglie e della figlia, le insistenze del prete, le trame dei suoi seguaci. Ripensa alla sua esistenza tumultuosa, progetta quello che avrebbe potuto essere, soffre la sua agonia. E intorno a lui si affollano i fantasmi delle donne che ha amato, i compagni sacrificati ...
Vlad
Nell’anno del 1448 Vlad Tepes sale al trono della Valacchia. Il suo regno resiste immutato allo scorrere del tempo. Nel corso dei secoli dà alle fiamme castelli e villaggi, prende in ostaggio popoli interi e fa impalare donne e bambini. Interra uomini, li fa decapitare, li arrostisce come maiali o li sgozza come agnelli. Quando una delle sue amanti si dichiara gravida per trattenerlo a sé, Vlad le squarcia il ventre. Il suo regno è eterno. Il suo regno è oggi. Nella babelica Città del Messico la vita di Yves Navarro scorre placida: è un uomo felice, con un buon lavoro e una splendida famiglia ...
Il gringo vecchio
Nel 1913 Ambrose Bierce, scrittore e giornalista statunitense ormai settantenne, noto per un pessimismo tanto radicale e beffardo da valergli il soprannome di Bitter, "l'amaro", scrisse agli amici parole d'addio, entrò in Messico attraversando il Rio Grande e - si dice - si unì alle truppe rivoluzionarie di Pancho Villa, per poi svanire nel nulla. Il mistero della sua scomparsa ha affascinato generazioni di scrittori, e il suo mito rivive nell'abbagliante immaginazione di Carlos Fuentes. Una morte gloriosa, anche se per una causa in cui non crede...
L' ingegnoso Don Chisciotte. Cervantes e il nuovo mondo del romanzo
Quattrocento anni sono trascorsi da quella primavera in cui Cervantes mandava alle stampe il suo L'ingegnoso hidalgo Don Chisciotte della Mancia. Da allora non esiste lingua in cui le avventure del visionario castigliano non siano state tradotte, e da oltre un secolo il libro che le racconta è considerato il prototipo del canone romanzesco occidentale. Ma per quale ragione il romanzo moderno nasce proprio nella Spagna controriformista che, liberatasi nel 1492 della componente ebraica, si apprestava nel 1609 a disfarsi di un'altra componente essenziale, quella araba?