Dalla più remota antichità a oggi, le molteplici espressioni dell’arte hanno accompagnato l’uomo nell’esperienza del “rendere sensibile il divino” dentro la quotidianità del vissuto personale e sociale. Di queste testimonianze tangibili, udibili e osservabili - le opere d’arte in tutte le loro concrete realizzazioni - la città di Verona è assai ricca. Insieme a
Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte e a
Silvia D’Ambrosio, storica dell’arte, partiremo da tre opere presenti a Verona - l’
Annunciazione che si trova nella
fonte battesimale di San Giovanni in Fonte, l’
Annunciazione che si trova sulla facciata della
basilica di San Zeno e il
Crocifisso di Lorenzo Veneziano nella stessa basilica - per tracciare un percorso capace di descrivere la realtà e la simbologia delle mediazioni artistiche, nel variegato contesto culturale e antropologico di religioni e civiltà. Modera gli incontri il prof.
Pier Angelo Carozzi.
Programma:
Giovedì 23 maggio 2024 ore 17.30
Il filo tra le dita. Archetipi e simboli dell’Annunciazione nella scultura medievale veronese
Relatore:
Alessandro Giovanardi (Storico dell’arte - Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli “ di Rimini)
Giovedì 30 maggio 2024 ore 17.30
Il Crocifisso dipinto da Lorenzo Veneziano in San Zeno. Un capolavoro d’arte e di fede nel Trecento veronese
Relatorice: Silvia D'Ambrosio (Storica dell’arte)
INGRESSO LIBERO
Gli incontri si svolgono presso la Sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 2/4, Verona.
Per informazioni:
Via S. Maria in Organo, 2/4 - 37129 - VERONA - Italia
Reception: tel. +39 045 8670770 / 734 fax +39 045 8670732
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