Il 28 aprile 2005 Ore 16.00 la Fondazione CSC promuove la presentazione del libro La quattordicesima commensale di Gianni Marilotti.
La neoistituita Fondazione Centro Studi Campostrini promuove, nell’ambito delle proprie attività letterarie, la presentazione del volume di Gianni Marilotti “La quattordicesima commensale”. Il libro è risultato vincitore del prestigioso Premio Italo Calvino per le opere inedite nel 2003 ed è stato pubblicato nel 2004 per i tipi dell’editore nuorese Il Maestrale.
Il libro narra la storia di Franca Bellisai, giovane studentessa sarda, trasferita a Torino negli anni settanta. Qui vive con il suo compagno, Vittorio, gli ultimi colpi di coda del terrorismo rosso, prima della ritirata strategica, senza però esservi implicata in prima persona e senza capire da quali fatti e da quali tensioni sia circondata. La morte violenta di Vittorio, leader di un Nucleo Comunista Combattente e compagna di Franca, durante un’azione, porta la giovane protagonista ad intraprendere un viaggio per l’Europa che la condurrà, attraversi la disillusione nei confronti dei compagni armati parigini, alla dissociazione e di qui al dramma della guerra e della povertà in Bosnia, dove con il denaro ereditato da Vittorio e mai consegnato ai compagni, Franca avvierà una serie di esperienze di cooperazione internazionale. E finalmente il ritorno in Sardegna: la sua isola, i suoi affetti, le sue radici. Ma proprio questi la tradiranno. Un viaggio, quello di Franca, metafora della costruzione di una propria identità che non si costruisce mai, dove gli ideali rivoluzionari, troppo a lungo rincorsi e mai pienamente compresi, saranno il prodromo della negazione di sé, un viaggio in cui nessuno dei protagonisti sarà in grado di penetrare il senso vero di ciò che si vive.
Un romanzo, “ La quattordicesima commensale”, sempre sostenuto da una scrittura agile, dinamica, in cui la struttura narrativa si intreccia profondamente con il vissuto dei protagonisti: raggiunge il climax nella prima parte e rallenta nella seconda aprendo squarci riflessivi intensi, in una sorta di calma apparente. L’impennata narrativa finale si accompagna alla progressiva emersione dei fantasmi di Franca che prelude all’unica conclusione possibile: riporre in sé i segreti più profondi della propria vita, quelli che nessuno ha mai capito. Neppure Franca.
Alla presentazione interverrà Gianni Marilotti, l’autore, professore di liceo in Sardegna, l’ex deputato Franco Ottaviano, Presidente della Casa delle culture di Roma, Gianpaolo Romagnani, Professore ordinario di Storia moderna all’Università di Verona e Alberto Battaglia, Presidente della Società letteraria veronese.
La Fondazione Centro Studi Campostrini offre alla città di Verona questa iniziativa che vuole essere il premio di una serie di eventi. L’obiettivo è instaurare un rapporto culturale con la città attraverso la presentazione e l’utilizzo di storie del passato e del presente, di fatti storici e di attualità come occasione per riflettere su alcune dinamiche sociali e civili in atto. La Fondazione dispone inoltre di una biblioteca, aperta al pubblico ed eventi, come quello di oggi sono occasioni per portarla a conoscenza della cittadinanza e per permettere agli interessati di effettuare l’eventuale iscrizione gratuita.