In concomitanza con il Seminario
EXCLUSIVE VERSUS INCLUSIVE MONOTHEISM: JEWISH PHILOSOPHY VERSUS KABBALAH presieduto da
Moshé Idél alla Fondazione Centro Studi Campostrini, il giorno
3 maggio alle ore
18.00 Moshe Idel presenta il libro “
Qabbalah. Nuove prospettive”. Con l’autore discuteranno
Massimo Cacciari e
Fabrizio Lelli.
L'incontro sarà moderato dal dott. Davide Assael, collaboratore della Fondazione CSC.
Il libro,
QABBALAH. Nuove prospettive, edito nel 1988 e recentemente riproposto dalla casa editrice Adelphi in una nuova edizione aggiornata e accompagnata da un’Introduzione che passa in rassegna i risultati più significativi della ricerca successiva, è divenuto oggi un classico. Esso segna, innegabilmente, un punto di svolta nelle indagini sulla mistica ebraica e offre, sulla scorta di una sterminata documentazione inedita, un’interpretazione innovativa della Qabbalah e in particolare dei suoi aspetti più affascinanti e trascurati: quelli magici.
L’assoluta rilevanza dei temi affrontati, a partire dalla questione dell’antichità della Qabbalah (Idél sovverte qui una classica teoria di Scholem, giungendo a dimostrare l’influsso determinante dell’ebraismo sulla Gnosi), l’ampiezza dei materiali esplorati, le inedite prospettive dischiuse alla ricerca e i riferimenti comparativi alla filosofia greca, a quella araba medioevale e alle più diverse forme di pensiero religioso, contribuiscono a fare di quest’opera una lettura imprescindibile per chiunque voglia accostarsi alla tradizione mistica della Qabbalah.
Moshé Idél è professore di Jewish Thought presso l’Istituto di Studi Ebraici della Hebrew University of Jerusalem. È inoltre visiting professor in numerose istituti universitari, tra cui l’Ècole des Hautes Ètudes en Sciences Sociales di Parigi e le università di Yale, Harvard e Princeton. La sua ricerca, tesa a creare una metodologia interdisciplinare in grado di tener conto degli approcci filologici, fenomenologici, antropologici e storico-religiosi, è in particolare rivolta allo studio della Kabbalah nel Medioevo ebraico e nel Rinascimento, con specifico riferimento all’evoluzione del misticismo ebraico e alla distinzione tra interpretazione teosofico-teurgica e interpretazione estatico-profetica delle dottrine cabalistiche. Di notevole interesse è anche il suo lavoro di ricostruzione storica delle diverse correnti del pensiero ebraico medievale, compiuto attraverso riferimenti comparativi, alla speculazione filosofica greca, ellenistica, gnostica, araba e rinascimentale. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: Mistici messianici (Milano 2004), I percorsi della Cabbalà. Conversazioni sulla mistica ebraica (Roma 2007), Eros e Qabbalah (Milano 2007).
Massimo Cacciari, docente di Estetica presso l’Istituto di Architettura di Venezia dal 1985, ha fondato nel 2002 la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele a Cesano Maderno, di cui è stato Preside fino al 2005. È tra i fondatori di alcune riviste di filosofia che hanno segnato il dibattito dagli anni sessanta agli anni ottanta (“Angelus Novus”, “Contropiano”, “il Centauro”).
Al centro della sua riflessione filosofica si colloca la crisi della razionalità moderna, che si è rivelata incapace di cogliere il senso ultimo del reale, abbandonando la ricerca dei fondamenti del conoscere. La sua visione muove dal concetto di “pensiero negativo”, ravvisato nelle filosofie di Friedrich Nietzsche, di Martin Heidegger e di Ludwig Wittgenstein, per risalire ai suoi presupposti in alcuni aspetti della tradizione religiosa e del pensiero filosofico occidentali.
Sindaco uscente di Venezia – incarico che aveva già ricoperto negli anni ‘90 – il prof. Cacciari si è distinto sulla scena politica italiana per essersi occupato di questioni anche lontane dai suoi studi e dalle sue “origini”.
Fabrizio Lelli, docente di lingua e letteratura ebraica all'Università di Lecce, la cui attività di ricerca si incentra sulla cultura ebraica italiana del XV e del XVI secolo e sui rapporti intellettuali tra ebrei e cristiani nell'Italia umanistica e rinascimentale, è curatore della traduzione italiana di Qabballah. Nuove prospettive.
L'incontro si svolge presso la Sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, Verona.
Ingresso libero
Per informazioni:
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