Lunedì 17 ottobre: Fratello, amico o nemico?

Immagini

Didascalie:

foto 1 - La giornata si è aperta con l’intervento “L’abbraccio impossibile fra Giacobbe ed Esaù” di Davide Assael, collaboratore della Fondazione Centro Studi Campostrini. Ne hanno discusso Vincenzo Pace (alla destra di Davide Assael nella foto), ordinario di Sociologia generale e docente di Sociologia della religione nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Padova, e Giacomo Petrarca, dottorando all’Università Vita e Salute San Raffaele.

foto 2 - L’intervento “Agli estremi dell'intimità: gli altri in noi / noi negli altri” di Francesco Remotti, ordinario di Antropologia culturale ed etnologia dell'Africa e presidente del corso di laurea in Comunicazione interculturale nella facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino, è stato discusso da Stefano Allovio (da sinistra nella foto), professore associato di Antropologia culturale nel dipartimento di Geografia e scienze umane dell’Ambiente dell’Università di Milano, e Adriano Favole (al centro), docente di Storia dell'antropologia ed etnologia dell' Oceania all’Università di Torino.

foto 3Olivia Guaraldo (al centro), docente di Filosofia politica all’Università degli Studi di Verona, è intervenuta con la relazione dal titolo “Più fratello che nemico: Antigone e la disobbediente ostinazione femminile per il corpo”. Ne hanno discusso Marianna Esposito, dottore di ricerca in Filosofia politica all’Università di Salerno, e Lorenzo Bernini, docente di Filosofia politica all’Università degli Studi di Verona.

foto 4Vincenzo Vitello, filosofo dell’Università Vita e Salute San Raffaele, ha presentato la sua relazione  "Il sentimento della philia fra Shmitt e Derrida”, di cui hanno discusso Davide Grossi (alla sua sinistra), dottorando dell’Università Vita e Salute San Raffaele, e Giulio Goria, dottorando dell’Istituto italiano di Scienze umane.
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