Il ciclo d’incontri Le arti nelle religioni prosegue con il secondo incontro Le arti nell’ebraismo giovedì 6 maggio alle 21 con Pier Angelo Carozzi, docente di Storia delle religioni all’Università degli Studi di Verona, nella sala conferenze della fondazione scaligera in via Santa Maria in Organo, 4.
Tante sono le forme storiche di mediazione del divino assunte dall’arte. «Da sempre esistono molteplici implicazioni tra arte e religione – spiega il professor Carozzi –, in secoli di storia l’uomo, anche se proveniente da angoli della Terra differenti tra loro per ambiente e tradizioni, ha avuto un comportamento analogo nell’espressione dell’arte, e lo stesso è successo per la celebrazione di riti religiosi. Spostandosi nel tempo e nello spazio si trovano momenti similari e complementari sia a livello rituale, artistico che religioso». Dall’introduzione a partire dalle religioni etniche e fondate, ci si sposta nella grande tradizione religiosa con una delle tre religioni monoteiste, l’ebraismo.
Dalla più remota antichità ad oggi, le molteplici espressioni dell’arte hanno accompagnato l’uomo nell’esperienza del “rendere sensibile il divino” dentro la quotidianità del vissuto personale e sociale. Affrontare il tema dello stretto rapporto tra religioni e arte significa avventurarsi in quello straordinario percorso, costituito dalla storia della cultura, che ci riporta alle radici dei modelli di civiltà dell’uomo. Un recupero del modello occidentale che, continuamente trasformato e arricchito, tuttora modera il ritmo della nostra società.
I prossimi incontri con Pier Angelo Carozzi riguardano:
Il percorso, ad ingresso libero, si svolge nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4. E’ patrocinato dal Comune di Verona, Provincia di Verona, Regione del Veneto, ed è realizzato grazie al contributo di Banca Popolare di Verona e Fondazione Cattolica. Per ulteriori informazioni contattare la reception al numero 045-8670770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it.