Evocative contaminazioni tra jazz e tango. Lo spettacolo di Athos Bassissi e Stefano Calzolari è il secondo concerto della quinta edizione della rassegna musicale La Valigia dei suoni. Il soffio dell’arte sul vibrare di un’ancia, previsto per venerdì 11 giugno alle 21 nella sede della Fondazione Centro Studi Campostrini, in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona.
L’idea di Stefano Calzolari, al pianoforte, è quella di includere nel repertorio classico del jazz brani appartenenti alla tradizione del tango argentino e della milonga. Con il contributo del poliedrico musicista Athos Bassissi, virtuoso della fisarmonica, il duo propone una originale rilettura della musica popolare mescolata a jazz e tango, tutto con improvvisazione e rielaborazione in stile contemporaneo e avanguardistico, per coinvolgere il pubblico in uno spettacolo travolgente.
Un viaggio musicale per conoscere i tanti aerofoni ad ancia doppia, dalla preistoria con le launeddas sarde e i loro stretti parenti nord africani, ad ancia singola battente, fino a strumenti complessi come organi, organetti, fisarmoniche, armoniche a bocca tutti dotati di cavità all’imbocco delle quali è posizionata un’ancia libera.
Le prossime date prevedono:
Venerdì 18 giugno alle 21: Les troublamours, la tarantella che sa di gitano;
Venerdì 25 giugno alle 21: Gabriele Mirabassi Trio, virtuosismi che coniugano rigore, musica colta, improvvisazioni jazz e poliritmie della musica etnica;
Venerdì 2 luglio alle 21: World’s Atmospheres Orchestra: atmosfere del mondo con uno sguardo alla solidarietà.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona, dalla Regione Veneto, dal Conservatorio Statale di Musica Luca Marenzio di Brescia e dal Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Trento. L'ingresso per gli adulti è di 10 euro e per gli studenti è di 5 euro. Per ulteriori informazioni contattare la reception al numero 045-8670770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it.
Scarica comunicato