La tarantella che sa di gitano. Il gruppo francese Les Troublamours si esibisce venerdì 18 giugno alle 21 nella sede della Fondazione Centro Studi Campostrini, in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona, nel terzo concerto della quinta edizione della rassegna musicale La Valigia dei suoni. Il soffio dell’arte sul vibrare di un’ancia.
I Troublamours si possono definire una sorta di “fanfara in miniatura” formata da Simon Ferrari, voce e saxofono, Bruno Bernès, voce e tamburelli, Emmanuel Ferrari, voce e fisarmonica ed Eric Chafer, basso tuba. Sono i lontani discendenti dei trovatori (troubadours), musicisti poeti itineranti che segnarono i loro cammini nel Medioevo e che oggi potrebbero essere definiti dei gitani nel globo sonoro.
Uno stile personale che è un modo d’essere e deriva dalla commistione di tanti esempi musicali acquisiti lungo il loro cammino itinerante. I Balcani incontrano le percussioni del Sud Italia, nei ritmi di tarantelle, pizziche e tammuriate, che a loro volta si intrecciano con caldi suoni di matrice africana e musica yiddish, ai quali si aggiunge il canto espressione di un blues gitano, tutto influenzato delle guinguettes della belle époque dove la fisarmonica faceva ballare e cantare. La loro musica è frutto di una ricerca che coinvolge la musica francese del dopoguerra da Édith Piaf a Léo Ferré, da Jacques Brel a Georges Brassens, passando per Marc Perrone, Pascal Comelade e Nino Rota.
Le prossime date prevedono:
Venerdì 25 giugno alle 21: Gabriele Mirabassi Trio, virtuosismi che coniugano rigore, musica colta, improvvisazioni jazz e poliritmie della musica etnica;
Venerdì 2 luglio alle 21: World’s Atmospheres Orchestra: atmosfere del mondo con uno sguardo alla solidarietà.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona, dalla Regione Veneto, dal Conservatorio Statale di Musica Luca Marenzio di Brescia e dal Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Trento. L'ingresso per gli adulti è di 10 euro e per gli studenti è di 5 euro. Per ulteriori informazioni contattare la reception al numero 045-8670770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it.
Scarica comunicato