La Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona all’interno della rassegna musicale “La valigia dei suoni: Migrazioni e contaminazioni nel globo sonoro” ha ospitato alcuni gruppi formati da interessanti artisti italiani, realizzando una serie di incontri musicali contemporaneamente colti e popolari della tradizione “cisalpinoadriatica” che, seguendo un percorso etno–storico-geografi co, hanno portato alla scoperta, o meglio alla conferma, dell’importanza fondamentale delle contaminazioni etno - culturali per la crescita e lo sviluppo delle varie forme musicali oltre che per la creazione di nuove espressioni artistiche.
La musica racconta la Storia e la Fondazione Centro Studi Campostrini ha proposto un viaggio nella Storia e nella memoria attraverso la musica. E’ nostra convinzione che valorizzare la musica come strumento di “narrazione” rappresenti un obiettivo importante per chi si dispone a raccontare qualcosa in termini emotivamente profondi e poter, così, ricoprire un ruolo signifi cativo nei processi culturali.
Conoscere espressioni, stili, culture musicali e le loro trasformazioni attraverso il percorso socio-culturale compiuto nella storia, non può che arricchire l’evoluzione dello scenario culturale. L’offerta di un uso attento e consapevole della musica, non solo nella direzione di una evocazione suggestiva di un passato che si mescola con il presente, ma, in particolar modo, favorire la divulgazione di abilità interpretative come possibilità di decodifi cazione di messaggi articolati e complessi signifi ca promuovere e favorire la crescita del tessuto sociale e dei processi culturali che lo costituiscono.
Questo doppio album è costituito da una selezione di brani tra quelli presentati nei concerti da tutti i gruppi che si sono esibiti. La loro pubblicazione è l’affermazione del pensiero del gruppo di ricerca della Fondazione CSC che ritiene che la musica appartenga ai popoli e ad essi vada restituita come possibilità di conoscenza, di crescita e costruzione di cultura.
Progetto e Direzione Artistica: Meri Palvarini e Max Marmiroli
Mixaggio e Registrazione: Max Comincini - Luxound Service (Brescia)
Progetto Grafico: Multilab 2000 (Brescia)